Stagione teatrale 2024_25


sabato 19 ottobre

STAI ZITTA!

tratto dal libro omonimo di Michela Murgia, Einaudi Editore
con Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque
regia Marta Dalla Via
scene Alessandro Ratti
produzione SCARTI Centro di Produzione Teatrale d'Innovazione, Teatro Carcano, LaQ-Prod 

Le interpreti e la regista di questo spettacolo hanno sempre avuto qualche difficoltà a stare zitte e lo hanno dimostrato in questi anni nel loro lavoro, affrontando con ironia e intelligenza tematiche sociali e anche femministe. Inevitabile che si incontrassero per dare vita a uno spettacolo comico e dissacrante su quanto la discriminazione di genere passi spesso proprio dal linguaggio.



sabato 2 novembre

TOTÒ E VICÉ

di Franco Scaldati
regia ed interpretazione Enzo Vetrano e Stefano Randisi
produzione Le Tre Corde, Compagnia Vetrano-Randisi

Due clown marginali, valigia di cartone in mano, precipitati dal buio in uno spazio popolato solo da una panchina e da tanti lumini, parlano di vita, di smarrimenti, di fantasmi con l’ingenuità dei bambini o dei poeti. Sono morti? Sono vivi? Con ritmi teatrali impeccabili e disorientata bellezza, le loro  umanissime battute ci fanno ridere, pensare, sognare.



sabato 16 novembre

COME DIVENTARE RICCHI E FAMOSI DA UN MOMENTO ALL'ALTRO

testo e regia Emanuele Aldrovandi
con Giusto Cucchiarini, Serena De Siena, Tomas Leardini, Silvia Valsesia
scene Francesco Fassone
produzione Associazione Teatrale Autori Vivi, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
 
Con lo stile ironico e tagliente che contraddistingue la sua scrittura, Aldrovandi analizza l’insano rapporto tra felicità e realizzazione sociale. Al centro della storia una madre e la sua ossessione per il successo della figlia, una bambina di soli sei anni: per riuscire a farla diventare una celebrità la donna è disposta a tutto.



sabato 30 novembre

vorrei una voce

di e con Tindaro Granata
con le canzoni di Mina
ispirato dall’incontro con le detenute-attrici del teatro Piccolo Shakespeare all’interno della Casa Circondariale di Messina nell’ambito del progetto Il Teatro per Sognare di D’aRteventi
produzione LAC Lugano Arte e Cultura in collaborazione con Proxima Res
 
Le canzoni più popolari di Mina appartengono alla nostra memoria collettiva e si sono rivelate, per Tindaro Granata, materiale ideale per un laboratorio teatrale con attrici non professioniste incontrate in un luogo molto particolare. Ne è nato uno spettacolo ispirato alle storie di queste donne, dedicato a chi ha perso la capacità di sognare e a chi desidera ricominciare a farlo.



sabato 14 dicembre

ANNA CAPPELLI

di Annibale Ruccello
con Valentina Picello
regia Claudio Tolcachir
produzione Carnezzeria
 
Con umorismo pungente e assurdo l’opera di Ruccello ci conduce attraverso i labirinti della mente di un personaggio inconsueto, pieno di contraddizioni. Un gioiello teatrale, commovente e imbarazzante allo stesso tempo, che indaga sul ruolo della donna e sulla sua indipendenza. Una splendida attrice coniuga delicatezza, humor e tragedia in un sorriso doloroso che ci attraversa e non ci lascia indifferenti.



sabato 18 gennaio

LA SPARANOIA
Atto unico senza fEriti gravi, purtroppo

progetto ideato e scritto da Niccolò Fettarappa
interpretato e diretto da Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri
produzione Sardegna Teatro, Agidi

Al ritmo irresistibile di rapide stilettate dialogiche, “La sparanoia” propone un’acuta e ironica riflessione di un giovane sulla morte della Sinistra e sulla tranquilla remissività sua e dei suoi coetanei ormai imperturbabili di fronte ai soprusi sociali e culturali. In un incalzante scambio di battute, i due protagonisti ci spiattellano, con vivacità performativa, tutte le colpe di quella generazione ormai matura che non è riuscita a donare ai giovani un futuro certo, determinando insoddisfazione, repressione, depressione e ansia.



sabato 1 febbraio

4.000 MIGLIA

di Amy Herzog
traduzione di Monica Capuani
con Lucia Zotti, Alessio Zirulia, Lorena Nacchia, Annabella Lu
regia di Angela Ruozzi
produzione MaMiMò, Emilia-Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
 
Cosa hanno in comune un ventenne con la voglia di girare il mondo e una signora ultranovantenne che vive sola nel West Village? Nel cuore della notte Leo si presenta alla porta dell’appartamento newyorkese dove vive Vera, la sua esuberante nonna. Durante il mese di convivenza questi strani compagni di appartamento si provocheranno, si disorienteranno e solo quando arriverà la ragazza di Leo, con le sue rivelazioni, entreranno davvero in contatto fino a scoprire la sottile linea di confine che corre tra crescere e invecchiare.



sabato 15 febbraio

LA MORTE OVVERO IL PRANZO DELLA DOMENICA

ideazione, drammaturgia e regia Mariano Dammacco
con Serena Balivo
musiche originali Marcello Gori
produzione Compagnia Diaghilev - Dammacco/Balivo
 
Uno spettacolo lieve, toccante ed umoristico intorno al più grande tabù della nostra cultura. Una donna non più giovane ogni domenica va a pranzo dai suoi genitori ultranovantenni. Consapevoli che presto dovranno affrontare la morte, il nulla forse o magari un’altra vita, non parlano d’altro, arrivando pian piano a incarnare i sentimenti di ciascuno dinanzi all’ignoto.



sabato 1 marzo

DA QUESTA SERA SI RECITA A SOGGETTO!
IL METODO PIRANDELLO

di e con Paolo Rossi
drammaturgia Paolo Rossi e Carlo G. Gabardini
con Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciari, Caterina Gabanella, Laura Bussani, Alessandro Cassutti e con la partecipazione del pubblico
produzione Agidi
 
Paolo Rossi si confronta con l’opera che è massima espressione del meta teatro pirandelliano, non limitando l’azione degli attori al solo palcoscenico, ma facendoli recitare anche in platea e nel foyer, coinvolgendo il pubblico come parte attiva dello spettacolo.



sabato 15 marzo

SID - FIN QUI TUTTo BENE

scritto e diretto da Girolamo Lucaniadi
con Alberto Boubakar Malanchino
musica live e sound design Ivan Bert e Max Magaldi
produzione Cubo Teatro
 
Il racconto urbano, ma anche di frontiera, di un giovane figlio della periferia, che per rincorrere il sogno del successo ha intrapreso la via sbagliata, quella della violenza, e ora si ritrova a fare i conti con il proprio passato. Sid. Italiano. Origini algerine. 15 anni. Forse 16, forse 17. Vive nel mondo drogato della società dello spettacolo. Per uscire dalla disperazione di nascosto legge, ascolta musica, vede film. Ha ucciso.



domenica 30 marzo

FERDINANDO

di Annibale Ruccello
con Sabrina Scuccimarra, Anna Rita Vitolo, Arturo Cirillo, Riccardo Ciccarelli
regia Arturo Cirillo
produzione Marche Teatro
 
L’indiscusso capolavoro del commediografo e regista napoletano Annibale Ruccello rivive oggi nella versione di Arturo Cirillo. Donna Clotilde, baronessa borbonica, non riesce ad accettare l’umiliazione di assistere all’ascesa sociale della borghesia, e decide di rinchiudersi in un isolamento forzato in una villa vesuviana. Solo l’arrivo del giovane Ferdinando, dalla bellezza “morbosa e strisciante”, cambierà il corso degli eventi.



sabato 12 aprile

RIMBAMBIMENTI
UN TED TALK SENESCENTE IN SALSA PUNK

di e con Andrea Cosentino
drammaturgia sonora e musica dal vivo Lorenzo Lemme
produzione Cranpi
 
Tra spiegazioni rigorose e discorsi a vanvera, il presunto scienziato-conferenziere impegnato sul concetto di tempo dimentica la sua parte, cerca di ricostruirla attraverso appunti e oggetti sulla scena dei quali fatica a ricordare l’utilità, fino a perdere ogni cognizione di sé e degli altri, in un processo inarrestabile verso la dissoluzione e l’entropia. Un misto esplosivo di comicità e poesia.





Teatro Dialettale
sabato 5 ottobre
 

La sindrome di Procuste

due atti comici di Antonio Guidetti
compagnia Artemisia Teater





Teatro per Ragazzi/e
domenica 12 gennaio ore 16.00
 

CLOWN SPAVENTATI PANETTIERI

di e con Duo Meroni Zamboni
produzione Collettivo Clown
 
Due eccentrici panettieri con velleità circensi iniziano a far lievitare dall'impasto del pane scherzi e giochi di ogni sorta. Tra acrobazie pericolanti, giocoleria con gli strumenti del fornaio e nuvole di farina magica, non di solo pane riderà il pubblico, ma di ogni gag dei nostri panettieri!